La lunga storia di GianCarlo Zanardo e della sua organizzazione inizia nel lontano 1985 quando, con il suo giallo biplano Tiger Moth (I-GATO), percorre in solitario ben 5.000 km in 23 tappe. L’obiettivo è di celebrare il 75° anniversario della costituzione della 1a Scuola di Volo Civile Italiana visitando molte scuole del nostro paese.
Possiamo definire G.Zanardo, per molti versi, un pioniere dell’aviazione, infatti la sua passione per l’aeronautica, lo porta a progettare e costruire perfette riproduzioni di famosi aerei storici, collaudandoli di persona e compiendo raid molto impegnativi.
La lista delle sue imprese è folta e ricca di storia.
1987
Giancarlo Zanardo partecipa al meeting del Tiger Club a Redhill (Inghilterra).
1988
Per commemorare il 70° anniversario del “Volo su Vienna” effettuato dalla Squadriglia “Serenissima” nel 1918, il Fokker DR 1m (I-LYNC) di Zanardo effettua il volo San Pelagio – Vienna – San Pelagio.
1989
Giancarlo Zanardo compie la trasvolata della Manica con un Bleriot XI-2 (I-PONI) in occasione dell’80° anniversario della straordinaria impresa di Louis Bleriot.
1997
Jurca MJ -77 Mustang Gnatusm 1975 riprodotto da Zanardo con scala all’80%
L’attività di volo nell’attuale complesso è iniziata nel 1997. La zona del Montello rappresenta il sito ideale per sviluppare l’attività di volo della collezione sia per le sue dimensioni, sia in considerazione del contesto storico.
La nuova sede sorge infatti a breve distanza dal Sacrario dei Caduti sul fronte del Piave e dal sacello del famoso Asso italiano Francesco Baracca, al cui ricordo è intitolata la struttura. Considerati questi riferimenti storici non potrebbe esserci località più significativa per ospitare i velivoli della Fondazione “Jonathan Collection – Aerei Storici Famosi – O.N.L.U.S.”, conosciuti anche per essere pressoché contemporanei a quegli eventi.
Replica del SE-5A ( 1970) in scala 7/8 costruito da Mario Pozzini e acquisito dalla fondazione.
2003
Jonathan Collection commemora il 100° anniversario del primo volo a motore ripetendo l’impresa dei fratelli Orville e Wilbur Wright a bordo di una fedele replica del Wright Flyer I .
2008
Anno intenso durante il quale la collezione partecipa ai principali eventi organizzati per celebrare il 90° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale e della morte del Maggiore Francesco Baracca. Per questa occasione Zanardo costruisce una replica volante del biplano SPAD XIII (I-GIAG) che sfoggia orgogliosamente le insegne personali dell’Asso italiano.
Nato a Conegliano Veneto in provincia di Treviso il 21 Novembre del 1939, pilota per passione, con all’attivo oltre 2.500 ore di volo, ha costruito con le proprie mani fedeli riproduzioni di aerei d’epoca per la propria collezione di aerei storici famosi fra cui il Flyer dei fratelli Wright, il primo aereo al mondo che volò nel lontano 1903, presentato all’aeroporto militare di Guidonia nel centenario del 1° volo a motore, questa una nota di presentazione di G.Zanardo, dove si evidenzia la passione per il volo.
Una passione che lo ha portato al riconoscimento di molti titoli;
1989 – Diploma Paul Tissandier rilasciato dalla F.A.I.
2002 – Nomina di Pioniere del progresso aeronautico rilasciato dall’ Ass. Pionieri
2003 – Attestato Paul Harris Fellow rilasciato dal Rotary International
2004 – Encomio del Gen. Comandante Squadra Aerea Gen Giulio Mainini
2005 – Nomina a Cittadino Onorario di Nervesa della Battaglia per meriti aereonatici.
2011 – Fondatore e Presidente della Jonathan Collection Aerei Storici Famosi.
Blériot XI-2M (1909) con il quale Zanardo a trasvolato la Manica.
Queste, invece, le realizzazioni aeree di G.Zanardo:
1967 – Autogiro Bensen
1969 – Elicottero Scorpion
1986 – Triplano Fokker DR1 (replica in scala 100 %)
1988 – Monoplano Bleriot X1-2 (replica in scala 100 %)
1991 – Flyer 1 – 1903 (replica in scala 100 %)
1993 – Mustang P 51 D (replica in scala 80 %)
2008 – SPAD XIII (replica in scala 100 %)
2009 – C.A. Caproni 3
Fokker DR.1R-M (1917) la sigla “M” è per indicare ” Modificato” tutti gli aerei realizzati come repliche hanno subito modifiche al fine di poter offrire una giusta affidabilità in volo e sicurezza per il pilota.
La passione per il volo porta Zanardo, alla Fondazione “Jonathan Collection – Aerei Storici Famosi – O.N.L.U.S.” è una giovane organizzazione costituitasi con lo scopo di divulgare la memoria storica dell’aviazione e di promuovere l’attività di volo come valore storico e sociale.
Quello nella foto in bianco e nero è la replica dello Spad XII di Francesco Baracca.
L’Se5a è un bel po’ differente!
Pardon: Spad XIII. E’ saltato un carattere.
Grazie per la segnalazione, a me invece era saltata un’intera foto, scambiando poi la didascalia con lo Spad.
Adesso sono inserite tutte e due.
E’ ovvio che sono ” differenti”